Ingredienti
Ecco come cucinare il tonno alla piastra con la ricetta semplice: un piatto che sa di estate e che potrete servire in grande stile!
Il tonno alla piastra è un secondo piatto semplice ma allo stesso tempo raffinato: è pronto in pochi minuti ma sembra quasi una portata da ristorante. Il gusto di questo secondo si gioca sul contrasto tra i vari sapori: la fresca acidità della marinatura e il carattere del tonno. Provatelo, e non avrete di che pentirvene!
Potete cuocere i filetti di tonno seguendo il nostro procedimento se avete una griglia elettrica oppure una piastra (o bistecchiera) da mettere sui fornelli, ma vi spieghiamo anche come procedere se cercate consigli per cuocerlo alla griglia alla brace. Vediamo insieme come procedere.
Come cucinare il tonno alla piastra o alla griglia
Per questa ricetta useremo dei filetti di tonno: sceglieteli (o fateveli tagliare appositamente dal pescivendolo) con uno spessore di almeno 2/3 cm. Ne basteranno circa 300-350 g a persona per un buon secondo piatto di pesce.
- Per preparare il vostro tonno alla griglia iniziate dalla marinatura, che è fondamentale se volete che le carni rimangano belle tenere e saporite. Spremete il succo del limone e mescolatelo a qualche cucchiaio di olio EVO. Aggiungete anche delle erbe aromatiche a piacere.
- Adagiate i tranci di tonno fresco in questo composto e lasciate marinare in frigo per almeno mezz’ora coprendo con della pellicola.
- Trascorso questo tempo, scolate i tranci di tonno dalla marinatura e grigliateli su una piastra rovente per alcuni minuti per lato.
- Dopo circa 10 minuti il vostro tonno ai ferri sarà pronto. Conditelo con la marinata a gustate!
Il piatto è pronto per essere gustato, si abbina molto facilmente con un contorno di verdure saltate a piacere: carote, patate al forno, oppure un mix di verdure grigliate come melanzane e zucchine. Anche i peperoni vanno bene, tuttavia hanno un gusto molto coprente, pertanto abbinatele solo se siete sicuri che possano piacere ai vostri commensali. Cosa ne dite di provare anche il nostro tonno al sesamo?
Come cucinare il tonno alla brace
Siete amanti delle grigliate all’aperto e della brace, ecco come procedere per cuocere il vostro tonno.
- Iniziate, anche in questo caso, dalla marinatura che si fa sempre unendo una parte di acido, una parte di grasso e gli aromi.
- Ponete i filetti di tonno in una terrina e versate sopra la marinata. Lasciate in frigo per 30/60 minuti.
- A questo punto, sgocciolate a dovere il tonno fresco e ponetelo sulla griglia ardente (ovviamente, la brace va preparata in anticipo). Siccome il pesce è molto delicato, sarebbe l’ideale sistemarlo all’interno di una griglietta di metallo, che vi permetterà di girarlo sull’altro lato senza rovinarlo, ma se non ce l’avete potete aiutarvi con una pinza.
- Lasciatelo scottare appena: 5 minuti potrebbero essere già sufficienti per ottenere un bel trancio di tonno. Se lo spessore del vostro filetto è oltre i 2 cm lasciatelo qualche minuto in più, ma non esagerate altrimenti vi ritroverete con del tonno secco e stopposo.
Conservazione
Vi consigliamo di gustarlo subito dopo la preparazione: il tonno cotto, con il passare del tempo, tende a diventare più duro e stopposo e il risultato ne risente parecchio. Tuttavia, se proprio ne avete avanzato, tenetelo in frigo ben coperto fino al giorno dopo. Vi consigliamo di non sottoporlo nuovamente al calore per una seconda volta ma piuttosto di tagliarlo a cubetti e gustarlo a temperatura ambiente in un’insalatona fredda.
Come si marina il tonno fresco?
La marinatura è un arte. Le basi, lo ripetiamo, sono sempre 1 parte acida, 1 parte grassa e aromi, nulla di più. Tuttavia tra una marinata fatta bene e una fatta male c’è una bella differenza. Dopo aver visto la ricetta base con il limone, ecco qualche altra idea:
- Per la parte acida potete usare: pompelmo, arancia, limone, lime o bergamotto. Andranno bene anche altri agrumi a vostra scelta.
- Per la parte aromatica noi siamo stati sul classico come le erbe (basilico, rosmarino, timo…) ma anche scalogno, cipolla, aglio e zenzero – per citarne alcuni – sono perfetti. Cosa ne dite, poi, di curry, pepe rosa, coriandolo, cumino o paprica? Se vi piace potete anche aggiungere del peperoncino.
Come capire se il tonno è cotto?
Indicativamente, per un trancio di tonno da 3 cm di spessore ci vorranno circa 10 minuti di cottura. La raccomandazione è quella di prediligere una cottura breve per evitare la perdita di succhi. Non spaventatevi se all’interno, rimane leggermente rosato: se lo volete morbido e succoso dev’essere così (altrimenti otterrete un risultato simile a quello della scatoletta).
Se siete fan del termometro, potete infilzare l’interno del vostro pesce: quando raggiungerà i 50 °C circa sarà pronto. Ricordatevi però che più volte bucate la carne più succhi usciranno e quindi il sapore ne risentirà un po’.